VIAREGGIO. I consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Marina Staccioli, Giovanni Donzelli e Paolo Marcheschi tornano a contestare le modalità di svolgimento delle elezioni dei nuovi consorzi di bonifica: “mentre a molti aventi diritto continuano ad arrivare le lettere informative, le elezioni dei consorzi di bonifica si sono svolte e hanno già proclamato i nuovi rappresentanti, e a testimoniare la mancanza di corretta informazione che avevamo denunciato c’è il dato sull’affluenza che non supera il 3%, quindi circa 40mila elettori su quasi un milione e mezzo”.
“Nonostante alcuni stravolgimenti strumentali della nostra posizione, la contestazione che abbiamo mosso in merito alla legittimità delle elezioni era riferita ad un’informazione non funzionale a garantire una partecipazione attiva degli elettori sia come partecipanti che come candidati, aspetto invece espressamente previsto dalla legge regionale – spiegano i consiglieri – e alla fine il risultato è stato quello previsto: soliti nomi tra i candidati e pochissimi elettori andati alle urne”.
“La democrazia tanto proclamata da chi governa questa regione e il rispetto delle leggi con questa elezione dei consorzi di bonifica sono venute a mancare – proseguono – tant’è che lo stesso assessore Bramerini ha dovuto ammetterlo tra le righe, in un’intervista; risulta però molto goffo il tentativo di scaricare sulle Poste Italiane la colpa dei ritardi di consegna delle lettere informative, visto che la stessa lettera del Governatore Rossi è datata 14 Ottobre, quindi entro il termine di 60 giorni previsto dalla normativa”.
“L’impressione è che alle urne si siano recati per lo più amici dei candidati o comunque voti, diciamo, sicuri – attaccano Staccioli, Donzelli e Marcheschi – e che si sia fatto di tutto per mantenere i nuovi consorzi il classico giochino riservato a pochi, con una legittimazione quasi nulla, ed oggi, come se non bastasse, sentiamo anche proclami per la buona partecipazione alle elezioni. Probabilmente per loro, visti gli esiti, lo è”.